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122 Lago d’Antórno – M. Piana (Capanna Carducci)


By dolomitico - Posted on 05 June 2010

Lago d’Antórno 1866 m – Forc. Bassa 1880 m – Forc. de Mèdo 1908 m – Forc. Àuta 1984 m – Rif. Bosi 2205 m – Capanna e Piramide Carducci (a pochi passi dal confine con la Provincia di Bolzano; inn. sent. attr. segn. 111 “Valón dei Castrati”) 2316 m.

Dislivello: in salita 450 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 1.30; comuni attraversati: Auronzo di Cadore; quota massima: Piramide Carducci 2316 m; periodo consigliato: da giugno a settembre; cartografia: Tabacco foglio 017; rifugi e punti di appoggio: Rif. Bosi (0435 39034).

Breve descrizione: da Misurina si segue la strada che sale alle Tre Cime di Lavaredo fino al Lago d’Antórno, nei cui pressi si lascia l’auto. Si prosegue da qui in direzione N (verso le Tre Cime), sul lato sinistro della strada, fino ad incontrare una vistosa traccia che si stacca a sin., dove la rotabile inizia a discendere verso il casello di pedaggio. Su un abete rosso sono poste due tab., una indicante il Rif. Bosi e l’altra, gialla, indicante il “Museo storico all’aperto” di M. Piana. Ci si inoltra, su ottima traccia sostanzialmente pianeggiante, nel fresco bosco, ai piedi del versante N del Col de la Selva, giungendo a Forc. Bassa, dove si incrocia una recente strada forestale a fondo asfaltato; un tempo la pista continuava raggiungendo Forc. de Mèdo e Forc. Àuta su largo e buon tracciato sterrato poi allargato, per esigenze forestali, nel 2004 e infine asfaltato nel corso del 2005; per questa ragione, da qui fino al Rif. Bosi, la salita si farà su strada con fondo asfaltato, chiusa al traffico fino a Forc. Àuta da cui, fino al rif., potranno transitare le sole navette che fanno servizio di trasporto passeggeri da Misurina. A Forc. Àuta, dove la strada forestale da noi percorsa confluisce nella rotabile che sale al Rif. Bosi, il luminoso lariceto si apre, lasciandoci vedere verso E la poderosa mole delle Tre Cime di Lavaredo che svetta oltre le modeste elevazioni del Sasso di Landro e della Croda del Rifugio, che pur fanno parte del Gruppo. I bassi mughi lungo la strada di salita permetteranno ora allo sguardo di spaziare su uno dei più suggestivi panorami dolomitici; giunti al Rif. Bosi si devia bruscamente a sin. per seguire la larga strada sterrata che, attraversando il tavolato della sommità S del M. Piana, giunge alla Piramide dedicata al poeta Giosuè Carducci. Questo brullo tavolato è stato teatro di sanguinose vicende durante lo svolgimento della Grande Guerra e non vi è luogo qui che non ne riporti traccia. All’interno del Rif. Bosi si può visitare un’interessante raccolta di cimeli del periodo bellico.

La vela delle Tre Cime da Forc. Altala Piramide Carducci al M. Piana; a sin. la Croda Rossa d’Ampezzo, a d. il Picco di Vallandro

La vela delle Tre Cime da Forc. Alta (a sin.); la Piramide Carducci al M. Piana; a sin. la Croda Rossa d’Ampezzo, a d. il Picco di Vallandro.(a d.)

cartina semplificata dei sentieri appartenenti al gruppo Tre Cime - M. Piana

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