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110 Via ferrata "Cengia Gabriella"


By dolomitico - Posted on 05 June 2010

Ciadìn de Stalàta (inn. sent. attr. segn. 109 e via ferrata “Aldo Roghel”) 2300 m – Cengia Gabriella – Sotto Rif. Carducci (inn. sent. segn. 103) 2163 m .

Dislivello: in salita 200 m, in discesa 350 m; difficoltà: EEA; tempo di percorrenza medio: ore 4.00; comuni attraversati: Auronzo di Cadore; quota massima: 2500 m; periodo consigliato: da luglio a settembre; cartografia: Tabacco foglio 017; rifugi e punti di appoggio: Biv. Battaglion Cadore e Rif. Carducci 2297 m (0435 400485).

Breve descrizione: la “Cengia Gabriella” è percorsa principalmente da escursionisti che hanno affrontato la via ferrata “Aldo Roghel”, proveniente dal Rif. Berti, o dai pochi che hanno risalito la Val de Stalàta lungo il sent. attr. segn. 109. Dal Ciadìn de Stalàta, al bivio in cui confluiscono i citati sentieri, ci si dirige verso O, salendo brevemente il ciadìn per portarsi in quota ed attraversare su ghiaie. Di fronte ad uno sperone roccioso, si affronta in salita il primo tratto attrezzato (le attrezzature, funi e scalette, ci accompagneranno poi per tutto il percorso), che supera un camino e sguscia a sin. a raggiungere la cengia vera e propria, lungo la quale, con svariati saliscendi, su traccia talvolta ampia e sicura e talaltra esile ed esposta, sempre comunque ben asservita dalle attrezzature, andremo a percorrere, in un ambiente di impareggiabile e selvaggia bellezza (basta dare uno sguardo all’impressionante e vertiginoso salto della Val de Stalàta che si propone ai primi passi sulla cengia), tutto il versante meridionale del M. Giralba di Sotto. Per lungo tratto in leggera discesa, poi risalendo cengette, paretine e scarpate erbose, attraversando alcuni canalini, il tracciato si riporta quasi a quota 2500 m. Quando si giunge al punto più a S, dove inizia la traversata del fianco sud-occidentale del M. Giralba di Sotto, inattesa ci appare la superba muraglia orientale della Croda dei Toni ed il bianco Rif. Carducci, che sembra più vicino di quanto in realtà non sia, e ce ne accorgeremo. Si continua la traversata e, poco prima del termine della cengia, una serie di corde fisse permette di abbassarsi fino al culmine di uno stretto canalone di massi, innevato fino a luglio inoltrato, sotto il quale si apre la ripida colata di ghiaie che scendono da Forc. Giralba Alta. La si attraversa scendendo agevolmente, fra ghiaie e verdi, fino a raccordarsi con il sent. segn. 103 (che risale la Val Giralba) poco a valle del Rif. Carducci.

La superba muraglia orientale della Croda dei Toni dal punto più a S della ferrata, in vista del Rif. Carduccil’Alta Val Giralba dalla Cengia Gabriella

La superba muraglia orientale della Croda dei Toni dal punto più a S della ferrata, in vista del Rif. Carducci. (a sin.); l’Alta Val Giralba dalla Cengia Gabriella (a d.)

cartina semplificata dei sentieri appartenenti al gruppo Popera

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