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340 Cianpo – Val di Giàf


By dolomitico - Posted on 03 June 2010

S.S. 52 Carnica 987 m – Val Crìdola (inn. sent. segn. 326) c.1300 m – Inn. sent. attr. segn. 325 “Giovanni Olivato”, c. 1850 m – Sotto Biv. Vaccari (inn. sent. segn. 344) 2040 m – Biv. Vaccari 2050 m – Forca del Crìdola 2176 m – La Méscola (inn. sent. segn. 348), 1900 m – Casón del Boschét 1707 m – Val di Giàf (inn. sent. segn. 346) c. 1450 m.

Dislivello: in salita 1200 m, in discesa 780 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 5.00; comuni attraversati: Lorenzago di Cadore e Forni di Sopra; quota massima: Forca del Crìdola 2176 m; periodo consigliato: da luglio ad ottobre; cartografia: Tabacco fogli 016 e 02; rifugi e punti di appoggio: Biv. Vaccari e Rif. Giàf (0433 88002).

Breve descrizione: da Lorenzago si segue la strada per il Passo della Mauria per c. 2 km, fino ad uno spiazzo sulla d. dove (tab.) si prende una carrareccia forestale con segn. 340 (chiusa al traffico) che porta dolcemente ai prati di Cianpo. Da qui si scende nel fondo della Val Crìdola dove, attraversato il Rin de Borbe e passati vicino alla vecchia segheria, si raggiunge il letto del Torr. Crìdola, che si risale lungamente fino alle sorgenti omonime. Qui la pista si trasforma in ripido sentiero che, superata una scarpata ghiaiosa (innesto sent. segn. 326), si mantiene a sin. di uno spuntone di roccia, oltre il quale si biforca. Conviene seguire la traccia di sin. che, dopo la confluenza del sent. attr. segn. 325 “Giovanni Olivato”, prende a salire decisamente tra i mughi per superare lo spalto roccioso formante la soglia della Cuna, il suggestivo catino glaciale dove sorge il Biv. Vaccari. Da qui si risale in direzione SE il suggestivo anfiteatro, tra verdi e ghiaie, puntando all’evidente intaglio della Forca del Crìdola, oltre il quale (in territorio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane) si cala nella sottostante conca della Méscola. Lasciata a sin. la traccia con segn. 348 che sale verso N alla Forc. Fossiana, si continua in direzione SE, scendendo tra mughi e pietrame lungo il Valonùt de Forni, fin nei pressi del panoramico colle denominato M. Boschét. Il sent. segn. 340 scende decisamente a d., sotto il Costón del Boschét, e presto si porta in Val di Giàf dove, alla quota di c. 1400 m, si innesta in quello con segn. 346 che, seguito verso sin., in breve conduce al Rif. Giàf.

Il  Biv. Vaccari, sullo sfondo del M. MontanèlPoco sotto il bivacco, in vista dell’Alta Val Crìdola

Il  Biv. Vaccari, sullo sfondo del M. Montanèl (a sin.); Poco sotto il bivacco, in vista dell’Alta Val Crìdola  (a d.)

cartina semplificata dei sentieri appartenenti al gruppo Cridola-Spalti di Toro-Monfalconi

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