Antarìgole – Pra de la Monte (Vedòrcia)

Antarìgole 1100 m – Valle (inn. sent. segn. 352) 1360 m – Casera de Vedòrcia 1704 m – Pra de la Monte (inn. sent. segn. 350) 1750 m.

Dislivello: in salita 650 m; difficoltà: E; tempo di percorrenza medio: ore 2.30; comuni attraversati: Pieve di Cadore; quota massima: Pra de la Monte 1750 m; periodo consigliato: da giugno a novembre; cartografia: Tabacco foglio 016; rifugi e punti di appoggio: Rif. Padova 1278 m (0435 72488) e Rif. Tita Barba 1821 m (0435 32902), entrambi fuori percorso ma raggiungibili, in breve, rispettivamente da Antarìgole e da Pra de la Monte.

Breve descrizione: da Domegge, si segue la strada asfaltata per il Rif. Padova lasciandola ad Antarìgole, alla confluenza della Val Pra de Tóro con la Val Talagóna (tab.; possibilità di parcheggio automezzi). Qui si imbocca sulla d. dapprima una traccia che scende verso il Torr. Talagóna e quindi, attraversatolo su ponticello di legno (tab.), un buon sent. con segn. bianco-rosso senza numero che risale il corso d’acqua in sin. idrografica. La traccia sale con pendenza limitata nel fitto del bosco di conifere andando a raggiungere poi, tra incantevoli scorci, il sent. segn. 352 che sale direttamente dal Rif. Padova. Percorsi un centinaio di metri, si raggiunge la bellissima oasi prativa di Valle dove (bivio; tab.) si abbandona nuovamente il sent. segn. 352 (che prosegue a sin. per il Biv. Gervasutti) per assecondare, sulla d., una buona traccia che sale ripidamente nel bosco. Questa, dapprima in direzione N e poi girando bruscamente ad O, raggiunge il pianoro conosciuto come “le Palù” (tab.) ed in breve, usciti dal bosco, il bellissimo pascolo della Casera de Vedòrcia. Lasciata a d. la malga, si risale il prato su traccia incerta, fino a raggiungere la stradina di accesso alla stessa nei pressi di una curva (bivio; tab.). Abbandonando quasi subito la comoda strada, si sale nel bosco a sin. (tab.) e, passando tra due baite, si va a raggiungere il sent. segn. 350 in loc. Pra de la Monte.

La  Casera de Vedòrcia, in vista degli Spalti di Tóro (a sin.); la rilassante oasi della Casera de Vedòrcia (a d.)

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